Cappella di Sant'Antonio
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L'Oratorio sembra avere origini antiche, essendo state rinvenute all'interno tracce di affreschi del XV secolo.
La cappella di Sant'Antonio è un edificio sacro che si trova in località Segalari a Buonconvento. Annessa ad un gruppo di abitazioni, discostata dal centro, la cappella si configura come un piccolo edificio a pianta rettangolare. Presenta una facciata intonacata con profilo a capanna, un portale rettangolare centrale e due finestrelle anch'esse rettangolari poste simmetricamente ai lati. Internamente la finitura è parte ad intonaco e parte lasciata a vista per lasciar vedere i segni del tempo. Infatti la cappella di Sant'Antonio mostra, dopo il recente restauro, tracce assai labili di decorazioni pittoriche quattrocentesche; i frammenti sono apprezzabili per la varietà compositiva nei tralci vegetali che si stagliano netti contro il fondo. Al centro della cappella, entro una nicchia, si trova una piccola statua del santo databile al XVII secolo. La copertura, a capanna, è in legno e laterizio.
Chiese delle Diocesi italiane. Tratto da http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it
Chiesa di San Bartolomeo
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- Località Castelnuovo Tancredi
La chiesa è forse risalente al XIII secolo.
La piccola chiesa di San Bartolomeo fa parte del complesso di Castelnuovo Tancredi. Esternamente presenta una facciata a capanna intonacata, con al centro un portale rettangolare preceduto da scalini, sormontato da una finestrella rettangolare. Internamente è costituita da un'unica navata, coperta a capanna con solaio in legno e laterizio, e con il presbiterio separato dal resto dell'aula da un arcone a sesto ribassato. L'aspetto barocco, dato dai restauri del '600, è conferito in particolar modo dai tre altari in stucco. Nella chiesa si trovava una Madonna col Bambino, che costituiva la parte centrale del polittico commissionato per l'altare maggiore dopo i restauri del 1336; riscoperta come opera di Pietro Lorenzetti, sotto la ridipintura settecentesca che l'aveva trasformata in fiacca opera devozionale, la tavola è oggi esposta al Museo.
Chiese delle Diocesi italiane. Tratto da http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it
Chiesa di San Lorenzo Martire
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- SP103 - Frazione Bibbiano
Le origini della chiesa di San Lorenzo Martire a Bibbiano sono molto antiche, ma l'edificio che ci troviamo davanti oggi è stato ricostruito in epoche successive. La chiesa è stata infatti totalmente ricostruita nella prima parte dell'Ottocento su progetto dell'Ing. Alessandro Doveri, che ha riprogettato l'intero complesso parrocchiale. L'edificio presenta un'imponente facciata con profilo a capanna, che presenta quattro lesene, ed un frontone triangolare dentellato in laterizio. Nella parte bassa troviamo un portale rettangolare architravato in laterizio, materiale che ritroviamo anche nelle lesene, sormontato da un oculo ellittico. La restante parte della facciata presenta un trattamento ad intonaco che simula i ricorsi della pietra. In alcuni punti la mancanza di esso denuncia la struttura in laterizio. Internamente, la chiesa è costituita un'aula rettangolare, divisa in tre navate, di cui quella centrale termina in un'abside semicircolare: essa è delimitata da colonne e pilastri di ordine dorico trabeate. Da qui si imposta una grande volta a botte che copra tutta la navata centrale. La parte del presbiterio è invece coperta da una volta a vela, mentre le navate laterali presentano una copertura piana. L'aula viene illuminata da delle finestre semicircolari situate sui fianchi esterni.
Chiese delle Diocesi italiane. Tratto da http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it
Chiesa SS. Pietro e Paolo
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La Chiesa dei SS. Pietro e Paolo ha una bella facciata in mattoni. Le sue attuali forme classicheggianti sono il frutto del restauro settecentesco. Una piccola pietra marmorea inserita nella muratura sul lato sinistro della facciata,
raffigurante una croce, porta incisa la data del 1103, che potrebbe corrispondere all’anno di fondazione. Nel 1313 in questa chiesa morì l’imperatore Arrigo VII.
Le importanti opere che vi erano collocate, dei migliori artisti senesi tra i quali Duccio di Boninsegna, sono custodite nel vicino Museo d’Arte Sacra.
Pieve di S. Innocenzo a Piana
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Non si hanno notizie certe sull'origine dei questa Pieve: il primo documento in cui è nominata è del 1081. Sembra che fin dall'origine la Pieve sia stata retta dai canonici della Metropolitana di Siena, conducendo vita in comunità.
Posta su un crinale nel comune di Buonconvento lungo il tracciato dell'antica Via Francigena, la Pieve di Piana è formata da diversi corpi di fabbrica aggregati e distribuiti attorno alla corte interna, delimitata a destra dal corpo della chiesa, e sugli altri tre lati dalla canonica. L'aspetto generale è quello di una grancia o di una fattoria fortificata sul tipo della vicina grancia di Cuna, dell'Ospedale del Santa Maria della Scala di Siena. La chiesa, che costituisce l'elemento principale di tutto il complesso architettonico, presenta chiaramente due diverse fasi, la prima delle quali databile al X-XI secolo; essa ha mantenuto tuttavia le austere forme romaniche con tetto a capanna, la porta sormontata da un arco a tutto sesto, il finestrone centrale, il parato a fasce di pietra chiara spartite da un filaretto di pietra più scura. La facciata è orientata a sud-ovest e l'abside a nord-est, parallela al lato nord-ovest della corte; il campanile, che presenta un basamento a grossi blocchi di pietra, unitamente ad altri locali collegati direttamente alla chiesa, si trova sullo stesso lato nord-est. L'interno, con la pianta a croce latina e copertura a capriate, doveva essere in origine completamente decorato da pitture murali delle quali si conservano solo poche tracce sulla parete destra; il frammento più integro raffigura una figura di santo con un'altra figura più piccola inginocchiata (forse il committente) inquadrate in una cornice a i quadrilobi. Con il restauro del 1933 furono distrutti gli altari barocchi e fu ripristinato l'unico altare in pietra al di sotto di un arcone decorato con la figura di San Pietro a mezzo busto tra due angeli, anche le panche e i confessionali vennero rinnovati in una perfetta sintesi di stile neoromanico.
Chiese delle Diocesi italiane. Tratto da http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it
Pieve di San Lorenzo a Percenna
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Non si hanno notizie riguardanti la Chiesa di San Lorenzo anteriori al XIII secolo. La chiesa è il luogo più antico della devozione cristiana a Buonconvento, sorto, secondo la tradizione, dove si ergeva un tempio pagano.
La chiesa di San Lorenzo è un edificio sacro che si trova nel piccolo borgo di Percenna, vicino a Buonconvento. Ci troviamo su uno dei tracciati dell'antica via Francigena, che a Buonconvento aveva una tappa molto importante. La chiesa sorge al termine di un sagrato costituito da un vialetto in laterizio, e la facciata risulta essere molto coperta da due grandi piante: è tuttavia visibile la sua struttura con profilo a capanna, caratterizzata dalla presenza di un portale rettangolare e, poco sopra, un occhio circolare. Sul lato destro della facciata presenta un campanile a vela, mentre il paramento è in laterizio. Nel paramento murario esterno è riconoscibile il materiale di recupero, quale il poderoso architrave della porta d'ingresso e numerosi conci di travertino, derivanti dalla demolizione dell'antichissima e cadente chiesa di S. Cristina in Caio. Internamente, la chiesa è ad aula rettangolare, si conclude in un'abside rettangolare e presenta due piccole cappelline all'altezza del presbiterio. La muratura è intonacata, nella parte bassa presenta una decorazione di tipo grometrico. La copertura è a capriata lignea, mentre la pavimentazione è in cotto.
Chiese delle Diocesi italiane. Tratto da http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it